In questi giorni in Centro è esposta una riproduzione di una Ferrari che mi ricorda un’opera futurista.
Ho pensato come in questi anni la vita di sia accelerata in modo esponenziale, sembra di essere in uno di quei quadri futuristi dove tutto appare mosso.
Appunto
E confuso. Siamo qui a correre senza nemmeno chiederci perché. E se ne valga la pena.
Voglio salire su un accelerato! Un treno che era una figura retorica. Ma quei treni non esistono più e nemmeno gran parte delle fermate.