Il mio professore di latino e greco diceva che un grande poeta o pittore potevano solo essere persone che tanto avevano sofferto e per la loro arte attingevano a questa sofferenza che le estraniava dagli altri. Oppure l’arte poteva derivare dalla pazzia che fa vedere il mondo e le situazioni in modo diverso ed originale.
Ed io intanto dal penultimo banco mettevo una X sul “mestiere” di artista tra ciò che avrei voluto fare da grande.